domenica 10 febbraio 2013

Chunjie - Il Capodanno Cinese

La Cina mi ha sempre affascinato...
Sarà per le sue antiche tradizioni, sarà per alcuni concetti che sono racchiusi nella filosofia di questo popolo... sarà per il ricordo di una vita passata da quelle parti...

In più, i festeggiamenti sono sempre occasioni per fare la conoscenza di cose nuove e per mettersi al lavoro.

Così abbiamo cominciato a informarci e a mettere le mani in pasta già da qualche giorno, per il Capodanno Cinese (qui e qui).
Wikipedia
"La Festa di Primavera capodanno lunare, in Occidente generalmente noto come capodanno cinese, è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi, e celebra per l'appunto l'inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese. Oltre che, ovviamente, in Cina, la festività viene celebrata in molti paesi dell'Estremo Oriente, in particolare CoreaMongolia,NepalBhutanVietnam e Giappone e anche nelle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d'inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale Festa delle Lanterne."

L'origine di questa festa viene fatta risalire ad un'antica leggenda: nei tempi antichi, in Cina viveva un mostro chiamato Nian (poi rappresentato da una grande maschera da leone che sfila per le strade) che era solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani e l'unico modo per sfuggire a tutto questo era spaventarlo essendo sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo si è soliti festeggiare l'anno nuovo con schiamazzi, canti, fuochi d'artificio e tanto colore rosso ovunque.
Danza del Leone.



Un leone che marcia e danza al ritmo di tamburi e cimbali, considerata una pratica in grado di scacciare i cattivi spiriti e favorire l'arrivo della fortuna.

All'antica tradizione cinese, inoltre, appartiene uno dei nostri giochi preferiti : lo Shangai o Mikado. Gioco di pazienza e destrezza particolarmente preferito dal topo grande.



Senza tralasciare il fascino per le arti marziali...  non come forma di combattimento piuttosto come meditazione e capacità di controllo del proprio corpo e del proprio pensiero... Un tuffo nei ricordi, mamma e papà ne hanno fatto pratica da giovani, mooolto giovani e le risate ... svolazzano.

Poi, la scelta di aderire ad alcune delle tradizionali usanze adottate durante questo periodo di festa, che variano sensibilmente nelle diverse regioni a causa della vastità geografica e antropologica del paese.

Così, dopo aver preparato la tavola e adornata con dei piccoli ninnoli: i pesciolini rossi (solitamente una carpa) segno di buona fortuna.



...e messo i nostri nodi rossi...
Il colore rosso è considerato di buon auspicio, è quindi abitudine decorare le case con fiocchi e nastri rossi...



Abbiamo appeso le nostre scritte (quelle preparate precedentemente)... "motti ben augurali con le arti calligrafiche scritte su carta o tela..."




... acceso le candeline delle nostre lanterne...



... finalmente si cena e si ascolta tipica musica cinese rilassante, dopo aver aperto il dono tradizionale...
Le buste rosse.
Lo scambio di queste buste contenenti piccoli doni in denaro in forma di monete. 
Ya Sui Qian , denaro che scaccia gli spiriti maligni.
Rimpinguiamo i piccoli salvadanai.



FINE!

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